Il progetto, curato dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, è realizzato interamente a partire da materiali riciclati, e rappresenta una grande metafora dell’umanità, che permette di riflettere su temi importanti come identità, differenza e sostenibilità.
I cittadini bolognesi – grandi e piccini – hanno potuto inoltre mettersi all’opera, creando i propri Abi-tanti utilizzando gli imballaggi in acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, con il supporto delle Artenaute del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli.
Il progetto ha l’obiettivo di portare un messaggio di responsabilità sociale nel rispetto dell’ambiente, attraverso l’utilizzo di materiali riciclati ed ecosostenibili, oltre a essere una dimostrazione concreta di come il riciclo dei rifiuti possa garantire benefici anche non convenzionali, oltre a quelli ambientali, economici e sociali.
In 20 anni, CONAI e i Consorzi di Filiera hanno infatti avviato a riciclo oltre 50 milioni di tonnellate di rifiuti di imballaggio sul territorio nazionale, evitando l’apertura di 130 discariche di medie dimensioni e l’emissione di oltre 40 milioni di tonnellate di CO2.