I sistemi ottimali di raccolta differenziata
Le modalità di raccolta dei rifiuti da imballaggio vanno individuate in relazione alle esigenze delle attività di riciclo ma anche nel rispetto dei principi di efficacia, efficienza ed economicità del servizio.
Ciascun sistema di raccolta porta con sé una quantità di impurità e di scarti.
Ad ogni modo, qualunque siano le modalità (stradale o “porta a porta”) e il modello (sistema monomateriale o multimateriale) di raccolta differenziata adottate per il vetro, solo una gestione attenta e puntuale del servizio può consentire di raggiungere risultati quantitativi e qualitativi d’eccellenza.
Il modello ottimale di raccolta è quello monomateriale, cioè del solo vetro.
Esso può essere effettuato mediante le campane stradali, oppure mediante raccolta “porta a porta”.
Nel primo caso, vanno garantiti adeguati standard di servizio (una campana, con foro calibrato da 20 cm di diametro, ogni 250-300 abitanti e distanze da percorrere limitate a 200-300 m) ed è importante assicurare adeguate frequenze di svuotamento (al raggiungimento del 70% della capienza), anche per evitare in fenomeno dell’abbandono dei rifiuti intorno alle campane.
Nel secondo caso, è essenziale che oltre a stabilire frequenze adeguate alle esigenze di ritiro, vengano effettuati adeguati controlli e verifiche sulla tenuta qualitativa della raccolta, sfruttando sia lo stretto rapporto tra gestore e utente.
In entrambe i casi sono fondamentali le attività di informazione degli utenti e formazione degli operatori sulle corrette modalità di raccolta, ma anche l’azione di vigilanza ed il controllo che possano se necessario sanzionare comportamenti scorretti deliberati e reiterati nel tempo.
Particolare attenzione, sia che la raccolta sia stradale che “porta a porta”, va prestata assicurando un servizio attento e puntuale, con campagne di sensibilizzazione mirate, alle utenze non domestiche come Bar e Ristoranti che producono grandi quantità di rifiuti di imballaggio in vetro e il cui tasso di conferimento errato della ceramica, sulla base di specifiche campagne di analisi svolte da CoReVe tra il 2015 e il 2018, è dalle 2 alle 3 volte superiore a quello delle utenze domestiche.
Nella seguente figura, sulla base dei valori riscontrati con indagini svolte dal CoReVe presso alcuni Convenzionati nel 2005, sono riepilogate le percentuali di vetro che, in base ai diversi sistemi di raccolta differenziata, giungono a riciclo in vetreria.