Blog .

Blog

Trasparente, ma verde: la sostenibilità del vetro

Getting your Trinity Audio player ready...
  • La sostenibilità del vetro deriva dalla sua possibilità di essere riciclato al 100% e all’infinito. Il vetro quindi non solo è trasparente, ma è anche green.
  • La materia prima del vetro è naturale e facile da reperire.
  • Il vetro è neutro chimicamente: una caratteristica top per gli imballaggi alimentari perché garantisce sicurezza senza intaccare il contenuto.
  • Conferire correttamente il vetro? Conviene. Il ciclo del riciclo riduce il consumo di risorse naturali e garantisce enormi risparmi in termini di emissioni di gas serra nell’atmosfera.

Un materiale campione

Ricordi Wall-E, il povero robottino protagonista costretto a spalare montagne di rifiuti? Alle generazioni future non vogliamo certo lasciare un pianeta inquinato come quello che si vede nel film d’animazione.

Prima buona notizia: uno scenario così catastrofico si può ancora evitare. Ognuno di noi, però, deve fare la sua parte. Nei fatti, non solo a parole. Seconda buona notizia: non servono grandi gesta eroiche, ma bastano piccoli e semplici gesti virtuosi, che fanno la differenza. Come quello di scegliere packaging sostenibili. In questo scenario, il vetro si ritaglia un ruolo da protagonista. Scopriamo di più sulla sostenibilità del vetro.

La sostenibilità del vetro

Giocando un po’ con le parole, potremmo dire che il vetro da imballaggio, sì, è trasparente ma anche green. Si tratta, in effetti, di uno dei materiali più sostenibili. E lo è per diversi motivi.

  • Viene realizzato con materie prime naturali facili da reperire.
  • È il top per la sicurezza alimentare, perché protegge da contaminazioni esterne senza intaccare le sostanze che contiene.
  • È riciclabile al 100% e all’infinito.

Queste virtù possono diventare una risorsa per tutta la comunità, diminuendo la nostra impronta ecologica e innescando una preziosa economia circolare. Anche tu puoi avere un ruolo fondamentale in questo processo virtuoso. Potremmo definirla una “sosteni-abilità” da sviluppare.

LEGGI ANCHE: Sai come funziona la raccolta differenziata in Italia?

Vetro: sostenibile fin dalla culla

La sostenibilità del vetro da imballaggio parte sin dalla sua origine. Questo materiale, infatti, nasce da risorse naturali come sabbia silicea, carbonato di sodio e soda.
Dalla combinazione di questi elementi si ottiene una tipologia di vetro particolarmente adatto a contenere alimenti, bevande e sostanze di varia natura. Essendo un materiale neutro, non dà vita a reazioni chimiche e biologiche con le sostanze che contiene. In questo modo, mantiene inalterate le loro qualità e, al tempo stesso, le protegge da contaminazioni esterne. Per questo è il compagno di viaggio ideale per alimenti e medicinali, che partono dalle aziende per arrivare nelle case degli italiani in tutta sicurezza.

LEGGI ANCHE: Guida pratica al vetro da riciclare: come fare (e perché farlo)

Conferire correttamente il vetro? Conviene

Uno degli aspetti più intriganti della sostenibilità del vetro da imballaggio sta nella possibilità di riciclarlo all’infinito. A differenza di molti altri materiali, che si deteriorano nel tempo, il vetro può essere fuso e rifuso in un ciclo continuo senza comprometterne le qualità.
Questo processo riduce il bisogno di materie prime, diminuendo così il consumo delle risorse naturali. Inoltre l’energia necessaria per fondere il vetro riciclato è inferiore rispetto a quella che si utilizzerebbe per produrlo da zero, il che significa minori emissioni di gas serra nell’atmosfera. L’equazione è semplice: più si ricicla, più si fa del bene all’ambiente. Buttare il vetro, insomma, non è uno spreco, anzi.

Coreve

Ti abbiamo
incuriosito?

Approfondisci con:

Materiale informativo

Uno spazio dedicato a tutto il nostro materiale di approfondimento!

Iniziative

Scopri le nostre iniziative e partecipa al cambiamento!