La seconda edizione del Premio giornali¬stico che sostiene e promuove il giornalismo italiano nel campo della sostenibilità, del riciclo e delle tematiche ambientali ha visto oltre 70 candidature nelle 3 categorie
PREMIO GIORNALISTICO “CoReVe”:
ALBERTO GIUFFRE’(SKY) GIORNALISTA DELL’ANNO
Premiati anche Vito Tartamella (Focus) per la carta stampata, Simone Fant (ilPost.it) e Marco Dell’Aguzzo (Linkiesta.it) ex aequo per la categoria web
Milano, 24 ottobre 2023 – È Alberto Giuffrè, volto di Sky tg 24 ad aggiudicarsi il titolo di Giornalista dell’anno nella seconda edizione del premio giornalistico CoReVe con un servizio dal titolo “Amazzonica, come salvare una foresta”, un reportage da uno dei posti a più alta biodiversità del Pianeta.
Giuffrè, nato a Palermo vive a Milano, dove lavora per Sky Tg24. Si occupa di Innovazione e Crisi Climatica e conduce ogni settimana il programma Progress. Con il suo servizio è risultato il più votato dalla giuria composta da Tiziano Treu, ex Ministro del Lavoro, Ignazio Capuano, Presidente di Conai, Enzo Bianco, Componente Comitato di Coordinamento Accordo Quadro ANCI-CONAI, Angelo di Gregorio, Professore ordinario di Management e Gianni Scotti, Presidente di CoReVe.
Vito Tartamella si è aggiudicato il premio per la categoria carta stampata e Simone Fant (ilPost.it) e Marco Dell’Aguzzo (Linkiesta.it) ex aequo per la categoria web.
Laureato in filosofia, da 20 anni Tartamella è caporedattore a Focus. Insegna giornalismo scientifico in varie università, ha pubblicato 4 libri e vinto 7 premi nazionali di giornalismo scientifico. Si aggiudica la categoria carta stampata del Premio CoReVe con un articolo dal titolo Piove sull’asciutto”, un’indagine sulle soluzioni più innovative per risparmiare e accumulare risorse idriche.
Simone Fant, Giornalista freelance vince la categoria web con il servizio pubblicato da Il Post dal titolo “Se non staccate le etichette questi flaconi non vengono riciclati” sulle difficoltà di un corretto riciclo della plastica. Si occupa di clima, ambiente ed economia circolare con approfondimenti e inchieste. Per Materia Rinnovabile scrive e conduce il podcast settimanale 5 Notizie Circolari. Tre volte grantee del programma di giornalismo investigativo del Journalism fund, nel 2022 ha vinto il premio Fenice CONAI per il giornalismo ambientale giovane.
Ex aequo nella categoria web vince anche Marco Dell’Aguzzo con un articolo pubblicato da Linkiesta dal titolo “Metalli green Il paradosso delle terre rare e le sfide per una sostenibilità a ogni livello” che affronta il problema del riciclo di componenti realizzati con terre rare. Nato a Roma nel 1993, è giornalista pubblicista. Si occupa di energia e collabora con Wired, Linkiesta, Start Magazine e Il Sole 24 Ore. È autore di “Power. Tecnologia e geopolitica nella transizione energetica” (Ledizioni, 2024).
Ai vincitori, durante la cena di premiazione nella splendida cornice di Cà del Bosco a Erbusco, è stato consegnato il cotisso in vetro riciclato realizzato dalla fonderia Effetre di Murano. Il cotisso è impiegato come semilavorato quotidianamente dai maestri vetrai per la creazione di oggetti di eccezionale bellezza quali i famosi lampadari veneziani, i calici artistici, i vasi soffiati a mano, coppe ed altro ancora. Questa vera e propria scultura è stata realizzata partendo da solo vetro riciclato bianco trasparente.
“La seconda edizione del Premio Giornalistico CoReVe si chiude con una partecipazione numerosa e di altissima qualità – ha dichiarato Gianni Scotti, Presidente di CoReVe – Raccontare in modo chiaro, puntuale e dettagliato il mondo dell’economia circolare, dell’ambiente e del riciclo non è semplice. Si tratta spesso di argomenti tecnici che devono essere portati al grande pubblico con chiarezza ma senza superficialità e credo che i vincitori della seconda edizione con i loro lavori abbiano risposto pienamente a questa esigenza.
Anche quest’anno per festeggiare abbiamo scelto un territorio, quello della Franciacorta, che rappresenta un’eccellenza dell’enogastronomia, una filiera che proprio grazie al vetro esporta in tutto il mondo, e grazie al riciclo garantisce processi produttivi più sostenibili sotto il profilo ambientale – ha concluso Scotti”
CoReVe
CoReVe, che opera all’interno del sistema CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), è il Consorzio nazionale responsabile del raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio italiano. Istituito il 23 ottobre 1997, garantisce il ritiro e l’avvio a riciclo dei rifiuti d’imballaggio in vetro provenienti dalla raccolta differenziata nazionale, predispone le linee guida per le attività di prevenzione e promuove la comunicazione per l’incremento dei risultati di riciclo. Un’organizzazione dinamica i cui obiettivi sono la costante ricerca di nuove soluzioni volte a migliorare e ottimizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi in vetro destinati al consumo. Attualmente aderiscono al Consorzio 24 produttori di vetro cavo, 40 Importatori commerciali, 38 importatori industriali e 7 recuperatori.
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Ufficio stampa CoReVe
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