L’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio della gestione dei rifiuti e l’Assessorato alla Qualità dell’ambiente della Regione Puglia siglano un Accordo di Programma Quadro con il Consorzio Recupero Vetro

Nuovo impulso per la raccolta differenziata del vetro in Puglia. La regione è prossima ad accedere alla zona bonus del Piano Straordinario CoReVe di Incentivazione Sud.

Bari, 9 ottobre 2017 – Nella mattinata, Gianfranco Grandaliano, Commissario per l’Agenzia territoriale della Regione Puglia per la gestione dei rifiuti, Filippo Caracciolo, Assessore alla Qualità dell’ambiente della regione Puglia e Franco Grisan, Presidente di CoReVe (Consorzio Recupero Vetro), hanno siglato un accordo volto a stimolare l’incremento dei quantitativi di rifiuti di imballaggi in vetro raccolti in Puglia.

L’accordo rimuove un ostacolo dal meccanismo di raccolta e riciclo del vetro e aiuta il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano straordinario di Incentivazione Sud.

Lanciato all’inizio dell’anno da CoReVe per incrementare la raccolta differenziata del vetro nelle regioni del Mezzogiorno, il Piano prevede la disponibilità fino a 3 milioni di euro in bonus per quelle regioni meridionali che, nel 2017, avranno registrato un incremento di almeno il 10% della raccolta di rifiuti di imballaggi in vetro rispetto al precedente anno.

Per aiutare soprattutto molti piccoli Comuni a contribuire al raggiungimento dell’obiettivo regionale, del quale saranno beneficiari essi stessi, CoReVe, l’Agenzia Territoriale e l’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente hanno deciso di sottoscrivere un Accordo di Programma Quadro. Esso introduce la possibilità per l’Agenzia di sottoscrivere una Convenzione Locale riguardante la modalità di stoccaggio e controllo di qualità del materiale raccolto dai Comuni compresi in ogni specifico ARO (o Area omogenea) che non si avvalgono di una società pubblica con affidamento in house providing. In sostanza ogni Comune riceverà il corrispettivo proporzionale alle quantità raccolte, valutate però sulla qualità media dell’ARO.  Con questo artificio Coreve sarà in grado di controllare e movimentare quantità di entità industrialmente gestibili.

Attualmente la Puglia è molto vicina al traguardo minimo previsto dal Piano Straordinario di Incentivazione Sud, in quanto la sua attuale crescita si attesta intorno all’8,2%. Pertanto, il raggiungimento di un aumento del 10% rispetto allo scorso anno è prossimo, così come il riconoscimento del bonus straordinario spettante ai convenzionati della regione.

Se quest’anno la Puglia riuscisse a raggiungere l’obiettivo minimo, il beneficio economico connesso al vetro, del quale si avvantaggerebbe tutto il sistema di raccolta differenziata della regione, sarebbe di € 1.200.000 (valore che tiene in considerazione il bonus incentivo, i maggiori corrispettivi e i costi cessanti di smaltimento). Naturalmente, oltre all’ aspetto economico, non vanno trascurati i miglioramenti ambientali derivanti dell’aumento del riciclo del vetro.

I rifiuti di imballaggio raccolti presso i Comuni afferenti a uno specifico ARO, sulla base dell’Accordo, saranno depositati in un unico cumulo e consegnati a CoReVe per l’avvio a riciclo. La qualità accertata attraverso le analisi merceologiche su uno qualsiasi dei carichi determinerà la fascia qualitativa dell’intero cumulo e, quindi, il valore del corrispettivo che il Consorzio riconoscerà sull’intero quantitativo proveniente da ciascun specifico ARO.

“La Convenzione Locale di CoReVe con il  singolo Comune di piccole e medie dimensioni, così come previsto da una legge regionale, sarebbe rimasta inceppata senza l’accordo sottoscritto con l’Agenzia territoriale della Regione Puglia e l’Assessorato alla Qualità dell’ambiente- spiega Franco Grisan Presidente CoReVe – Infatti, ad esempio, un Comune di 20.000 abitanti che presumibilmente consuma 36 kg di imballaggi in vetro per abitante all’anno, come la media della Puglia, e ne raccoglie la metà, sarebbe in grado di consegnare a CoReVe al massimo un carico al mese: un quantitativo insufficiente per gestire in maniera efficiente le successive fasi di controllo, attribuzione del lotto mediante asta e approvvigionamento  all’impianto di recupero e riciclo. Siamo perciò lieti di aver stretto oggi questo Accordo Quadro che consente di risolvere un problema che avrebbe potuto compromettere lo sviluppo della raccolta del vetro nella regione.”

In accordo con l’Agenzia Territoriale e L’Assessorato alla Qualità dell’ambiente, per incentivare ulteriormente la raccolta del vetro da parte degli utenti, CoReVe sosterrà l’aumento delle quantità raccolte in Puglia, in questo scorcio di anno, anche con altre iniziative. Si terranno, infatti, alcuni corsi di formazione rivolti agli operatori e ci saranno momenti di informazione dedicati ai cittadini (Campagne TV e stampa).  Inoltre, il Consorzio interverrà nei tre capoluoghi pugliesi attualmente più in ritardo (Brindisi, Taranto e Foggia) cofinanziando il potenziamento della rete di raccolta del circuito Bar e Ristoranti di queste città. CoReVe, a seguito di questa iniziativa, ha proposto alla città di Taranto un aumento della raccolta differenziata di imballaggi in vetro di 900 tonnellate, a Foggia di 700 e a Brindisi di 400 nell’ultimo trimestre dell’anno. Gli esercenti di quelle città che raggiungeranno i loro obiettivi parteciperanno ad un’operazione a premio, indetta da CoReVe, con estrazione di un viaggio per due persone e grazie ad essi le loro città si arricchiranno di un parco giochi attrezzato, donato dal Consorzio, in un’area messa a disposizione dal Comune. Gli esercenti pubblici coinvolti nelle tre città sono 2.119. Queste iniziative offriranno ulteriori elementi di spinta verso il raggiungimento degli obiettivi di raccolta previsti dal Piano di Incentivazione Sud 2017 di CoReVe.

Questo importante Accordo si affianca e rafforza le già molte attività che CoReVe, anche in collaborazione con ANCI e CONAI, dedica allo sviluppo della raccolta in Puglia.